lunedì 14 luglio 2008

L'Egittologia, tra un sogno e un desiderio

"L'egittologia è la disciplina o meglio l'insieme di discipline (storia, archeologia, storia dell'arte, filologia) che studiano l'Egitto faraonico, una civiltà che si è estesa sul corso di vari millenni, tra il 3100 circa a.C. fino alla conquista del paese da parte di Alessandro Magno, nel 332 a.C., e che comprende, oltre alla regione strettamente egiziana, tra Assuan e il Mediterraneo, anche le regioni ai confini, la Nubia, il Sinai, i deserti orientale e occidentale. Anche i limiti cronologici possono venire allargati, nelle ricerche egittologiche più moderne, sia all'indietro occupandosi delle culture preistoriche, dal paleolitico al neolitico, e sia in avanti fino a tutto il periodo greco-romano e ancor oltre fino nell'era cristiana e islamica. " Ecco questa è la definizione della scienza che studia l'Egitto antico. Il mio più grande sogno sarebbe stato quello, essere egittologa. Più che sarebbe stato, è. Lo è ancora. Per sopraggiunti limiti di età non potrò più intraprendere questa carriera universitaria e poi sul campo. Ma non mi importa. L'Egitto antico è dentro di me, al di là delle scempiaggini sulla piramidologia e gli alieni e gli atlantidei. E' dentro di me da sempre, per quel che ne so. Ora magari penserete che stia per parlare di reincarnazione vero? No. Credo che abbiamo solo una vita, dobbiamo giocarcela bene qui e ora. Certo mi piacerebbe sapere il perchè di certi ricordi. Il perchè di certe sensazioni. Chissà...

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