sabato 19 luglio 2008
la Dea Gatta: Bastet
Bastet era una divinita' rappresentata come una donna dalla testa di gatta. Con ogni probabilita' all'origine era una leonessa. Dea della citta' di Bubastis che da lei prese il nome. Fu onorata particolarmente dai sovrani della XXII dinastia e considerata talvolta come una forma poco caratterizzata di Hathor o di Sekmet, ma contrariamente a quest'ultima, che rappresentava i raggi del sole nella loro specificita' bruciante, Bastet avrebbe avrebbe i tratti di una dea benevola. Nell'epoca del sincretismo, momento religioso dominato dall'influenza del culto solare, Bastet fu assimilata anche alla "dea lontana". Racconta una leggenda che Bastet, morsa da uno scorpione, fu guarita da Ra.
Uno dei culti piu' popolari sorto nel Tardo Periodo in Egitto era quello della dea-gatto Bast. In questo periodo migliaia di gatti sono stati mummificati per venderli ai pellegrini, che li hanno presentati alla dea come un'offerta. I corpi dei gatti venivano disidratati usando il Natron, questo processo era simile a quello usato per la
mummificazione umana. Venivano poi avvolti in una bendatura, con le zampe parallele al corpo. Enormi cimiteri sono stati scoperti contenenti migliaia di queste sepolture gli animali. Il centro principale per il culto di Bast era la citta' di Tell Basta.
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