giovedì 17 giugno 2010

Pan

Il dio Pan era, per le religioni elleniche, una divinità non olimpica,mezzo uomo e mezzo caprone. Solitamente riconosciuto come figlio del dio Ermes e della ninfa Driope. Il nome Pan deriva dal greco paein, pascolare. Ma letteralmente pan significa tutto perché secondo la mitologia greca Pan era lo spirito di tutte le creature naturali e questa accezione lo lega alla foresta, all'abisso, al profondo. Non a caso, in greco moderno il sostantivo università si traduce "panepistimio", dove pan sta per il latino "universus", tutto; ed epistimio sta a significare "sapienza". Dal suo nome deriva il termine panico, infatti il dio si adirava con chi lo disturbava, ed emetteva urla terrificanti provocando nel disturbatore la paura. Alcuni racconti ci dicono che lo stesso Pan venne visto fuggire per la paura da lui stesso provocata. È un dio potente e selvaggio, esteriormente è raffigurato con gambe e corna caprine, con zampe irsute e zoccoli, mentre il busto è umano, il volto barbuto e dall'espressione terribile. Vaga per i boschi,spesso per inseguire le ninfe, mentre suona e danza. È molto agile, rapido nella corsa ed imbattibile nel salto. È principalmente indicato come dio Signore dei campi e delle selve nell'ora meridiana, protegge le greggi e gli armenti, gli sono sacre le cime dei monti. Pan non viveva sull'Olimpo: era un dio terrestre amante delle selve, dei prati e delle montagne. Preferiva vagare per i monti d'Arcadia, dove pascolava le greggi e allevava le api. Pan era un dio perennemente allegro, venerato ma anche temuto. Legato in modo viscerale alla natura ed ai piaceri della carne, Pan è l'unico dio con un mito sulla sua morte. La notizia fu diffusa da Tamo, un navigatore, e portò angoscia e disperazione nel mondo. I Romani lo identificarono con il loro dio Fauno. Pan partecipò alla Titanomachia, avendo un ruolo fondamentale nella vittoria di Zeus su Tifone. Tifone era un mostro che era nato da Gea e Tartaro, che volle vendicarsi della morte dei figli, i Giganti. Quando tentò di conquistare il monte l'Olimpo, gli Dei fuggirono terrorizzati da questo mostro. Si recarono in Egitto, dove assunsero forme di animali per nascondersi meglio: Zeus si fece ariete, Afrodite pesce, Apollo corvo, Dioniso capra, Era una vacca bianca, Artemide un gatto, Ares un cinghiale, Ermes un ibis, Pan trasformò solo la sua parte inferiore in un pesce e si nascose in un fiume. Solo Atena non si nascose, e denigrando gli altri dei convinse il padre Zeus a scendere in battaglia contro il mostro. Nonostante il dio fosse armato, il mostro riuscì ad avere la meglio su di lui, e lo rinchiuse nella grotta dove Gea lo aveva generato. Con le sue Spire Tifone gli aveva reciso i tendini di mani e piedi, che aveva poi affidato a sua sorella Delfine, il cui corpo terminava con la coda di un serpente. Il dio Pan spaventò questa creatura con un tremendo urlo, ed Ermes le sottrasse i tendini di Zeus. Zeus recuperate le forze, ed i tendini, si lanciò su un carro trainato da cavalli alati contro Tifone, bersagliandolo di fulmini. Zeus riuscì ad uccidere il mostro, e lo seppellì sotto il monte Etna, che da allora emette il fuoco causato da tutti i fulmini usati in battaglia, così come racconta lo Pseudo-Apollodoro. Per ringraziare Pan, Zeus fece in modo che l'aspetto da lui acquisito in Egitto fosse visibile in cielo. Così creò il Capricorno. ((il mio segno :D )) Dio dalle forti connotazioni sessuali - anche Pan infatti come Dionisio e Priapo era generalmente rappresentato con un grande fallo - recentemente Pan è stato indicato come il dio della masturbazione, da James Hillman, un noto psicologo americano, che sostiene che Pan è l'inventore della sessualità non procreativa. Infatti Pan, trovando difficoltà di accoppiamento a causa del suo aspetto, era solito esaurire la sua forza generatrice mediante la masturbazione. Come dio legato alla terra ed alla fertilità dei campi è legato alla Luna, ed alle forze della grande Madre. Fra i miti che lo accompagnano uno che lo vede seduttore di Selene, cui si è presentato nascondendo il pelo caprino sotto un vello bianco. La Dea non lo riconobbe e acconsentì all'unione. Ma molto probabilmente questo mito si confonde con le unioni sacre di Cernunnos con la grande madre celtica, visto anche l'aspetto esteriore delle due divinità maschili. Pan è un dio generoso e bonario, sempre pronto ad aiutare quanti chiedono il suo aiuto. Pan è il Dio delle fiere, il Dio che correva pei boschi urlando la sua forza, la sua natura Divina. La divinità che presiede alla natura selvaggia, incontrollabile, affascinante e distruttiva, il Dio che inseguiva le ninfe e le violentava fecondandole. Quest’ultimo è un punto focale di Pan, la Natura violenta che distrugge per creare qualcosa di nuovo di bello e potente. Non è una violenza fine a se stessa, per lussuria diciamo, è una violenza naturale che avviene per creare, per rendere alla Natura ciò che gli appartiene, cioè la Vita. Il Dio cornuto (come viene definito) che concede la vita e dona la morte, così che si possa ritornare alla vita. Un Dio dalla Oscura Luce, definito nella mitologia classica come una divinità minore, ma nel mondo rurale Lui era il Tutto e il Tutto era Lui. La figura di Pan oltre ad essere presente in innumerevoli opere letterarie ha un suo spazio anche in campo cinematografico: Nel 2006 è uscito il film Il labirinto del fauno di Guillermo del Toro, conosciuto anche con il nome Il labirinto di Pan. Picnic ad Hanging Rock, film del regista australiano Peter Weir del 1975, è uno dei film più riusciti dedicato al mistero della montagna, un film raffinato che ci fa capire nella modernità i riti del passato. Una chiave di lettura può essere infatti Pan: nel film abbiamo molti dei suoi elementi. (preso da wikipedia)

1 commento:

hikmet ha detto...

Ottima conoscenza in materia , complimenti!!!!!