giovedì 30 aprile 2009
vesta, estia
Estia, dea vergine del focolare, figlia maggiore di Crono e Rea, era preposta ai fuochi sacrificali e le si rivolgevano preghiere prima e dopo i pasti. Sebbene compaia in pochissimi miti, la maggior parte delle città aveva un focolare comune dove ardeva il fuoco sacro. A Roma Estia era adorata come Vesta, dea del focolare domestico. Il luogo pubblico più importante del culto di Vesta era il tempio circolare nel Foro romano dove, si diceva, il suo fuoco era stato condotto da Troia per opera di Enea, leggendario capostipite dei romani. Il tempio simboleggiava la sicurezza della città e vi si alternavano sei vergini, le vestali, sacerdotesse che mantenevano il fuoco acceso e prestavano i loro servigi per periodi di trent'anni secondo regole severe. Ogni anno, intorno alla metà del mese di giugno, si teneva una festa in onore di Vesta, i Vestalia. La dea veniva raffigurata con le fiamme del suo fuoco.
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